Francesca Palombi
Italia
Roma
Coro Altrenote
Nata a Roma nel 2000, è una canzone di questo tipo che è una canzone comune, non un mestiere di mio gradimento della musica “altra” cioè suonare tutta la musica della prima canzone. Con vari strumenti musicali produciamo alcune delle musiche più tradizionali provenienti da varie parti del mondo: chitarra, congas, tamburello, darabuka, maracas, flauto elettronico, bastone della pioggia, cembalini, organetto, armonica e fisarmonica. Il cantare canzone e il farlo insieme, la voce lontana conosce attraverso il canto suoni e timbri diversi, la gioia di rendersi utili per chi ha bisogno e infine la curiosità per la ricerca musicale, sono i nostri elementi costitutivi. Questo deriva dal repertorio di canti che si fanno fautori di canti, generalmente non d’autore, antichip e moderni, appartenenti alla tradizione cristiana (o addirittura è il canto originale) dei diversi continenti legati tutti appartenenti alla speranza, alla il ritmo, verso la liberazione, della celebrazione e dell’invocazione a Dio.
La presa di coscienza di questa domanda di fronte alla “diversità” significa anche che è importante vivere in una città, come Roma, come voto di “universalità”, nella somma di culture e popoli e centro della cristianità universale. Il nostro concerto è completamente gratuito, ma è tutto gratuito.
E insomma…..non dimentiamoci che cie piace molto viaggiare, anzi cantare e viaggiare e per questo circa oni anno partecipiamo molto volentieri a Festival, incontri nazionali ed internazionali sia in Italia che in Europa.
Francesca Palombi (Direttore)
Il direttore del coro, pur se non professionista, ha acquisito una certa esperienza nell’organizzazione e realizzazione di concerti, recital, incontri musicali spinta da una grande passione, soprattutto per la musica popolare di tutto il mondo. Per vicissitudini passate (viaggi, partecipazioni a festival, esperienza in un gruppo scout, esperienza professionale in un centro di ricerca) ha partecipato alla raccolta di numerosi canti e brani musicali, provenienti dall’Africa, dall’Asia, dall’America del nord e dall’Europa, per lo più di origine popolare. Successivamente si è specializzata nella musica sacra, sempre tradizionale, o meglio “non di autore”. Tra le varie esperienze: incontri musicali, concerti con altri cori, veglie, messe cantate, partecipazione a spettacoli in occasione di incontri nazionali ed internazionali.