Valér JOBBÁGY
Ungheria
Pécs
Il Coro Schola Cantorum Sopianensis è stato creato nel 2001 all’interno di un’associazione che esiste dalla metà degli anni ’90 nella città di Pécs (Ungheria), città con importanti tradizioni corali.
Il suo successo nei concorsi europei a cui il coro ha partecipato è dovuto, non solo alla qualità della sua interpretazione, ma anche al suo repertorio molto ricco e colorato.
Dal Rinascimento alla fine del Romanticismo, il coro esegue regolarmente opere originali (G. Gabrieli, H.L. Hassler, C. de Rore, S. Calvisius, M. Praetorius, J.P. Sweelinck).
Nel 2012 ha registrato un CD di mottetti latini di autori ungheresi contemporanei (Csemiczky, Gyöngyösi, Orbán, Vajda). Questi autori hanno spesso proposto opere al maestro di cappella.
Le opere dei grandi autori del romanticismo e dell’inizio del secolo (Peter Cornelius, Florent Schmitt, Maurice Duruflé e altri) sono molto apprezzate durante i festival.
Ai coristi piace anche eseguire brani del primo repertorio barocco (Buxtehude, Gibbons, Pachelbel, Praetorius, Purcell, ecc.).
La Schola Cantorum Sopianensis si è esibita regolarmente e con grande successo in molti concorsi europei negli ultimi dieci anni.
I principali successi del coro nei concorsi internazionali:
Oltre ai concorsi, il coro partecipa anche ad almeno un festival nazionale o estero all’anno, oltre a concerti festivi: Natale, Concerti di Pasqua, Europa Cantat, Giornata del Coro.
Valér JOBBÁGY, Direttore
Il maestro del coro Sig. Valér JOBBÁGY è professore presso l’Accademia di Musica di Budapest e dirige anche diversi altri cori (Madrigal Choir of Szekszárd, Choir of the “Palestrina” Cathedral of Pécs).
Ha vinto numerosi premi con i suoi diversi cori in festival e concorsi internazionali in Ungheria e all’estero.
Pertanto, è stato vincitore di numerosi premi a Llangollen, Londra (BBC), Debrecen, Arezzo, Tolosa, Arnhem, Tours, Maasmechelen, Marktoberdorf e Roma.
Ha conseguito il livello di master DLA nel 2004 e ha ricevuto il premio “Franz LISZT” per le sue eccezionali qualità musicali di interpretazione come direttore d’orchestra.